L’Argentina ricorda l'orrore dei 30.000 desaparecidos nel 31º aniversario del colpo di stato del 1976
L’Argentina ha commemorato il colpo di stato che 31 anni fa fece sprofondare il paese in un clima di violenza senza precedenti, sotto il governo della giunta militare (nella foto Jorge Videla), che durante sette anni seminò il terrore nella sua lotta contro la "sovversione" interna. L’anniversario ha un significato speciale perché durante il governo del presidente Kirchner si è tornati a giudicare i crimini della dittatura, tra cui la sottrazione di bebé nei campi di concentramento dei militari. I figli (hijos) sottratti ai desaparecidos ora hanno 30 anni e sono in cerca della loro identità. Grazie allo sforzo di molti, tra cui le Abuelas (nonne) de Plaza de mayo e altri gruppi per i diritti civili, molti giovani, adottati illegalmente da famiglie, spesso complici dirette dei militari, ora conoscono le loro origini. In occasione dell'anniversario, Kirchner ha inaugurato a Cordoba un nuovo museo della memoria all’interno dell’edificio La Perla, dove vennero arrestati clandestinamente, torturati e fatti sparire circa 2500 argentini. Si tratta di un museo simile a quello istituito nella tristemente nota Escuela de Mecánica de la Armada, a Buenos Aires. Nella plaza de mayo di fronte alla Casa Rosada, sede del governo, si sono poi radunate due manifestazioni in ricordo del colpo di stato: una organizzata dai gruppi per i diritti civili, un’altra da gruppi della sinistra all'opposizione.
L’Argentina ha commemorato il colpo di stato che 31 anni fa fece sprofondare il paese in un clima di violenza senza precedenti, sotto il governo della giunta militare (nella foto Jorge Videla), che durante sette anni seminò il terrore nella sua lotta contro la "sovversione" interna. L’anniversario ha un significato speciale perché durante il governo del presidente Kirchner si è tornati a giudicare i crimini della dittatura, tra cui la sottrazione di bebé nei campi di concentramento dei militari. I figli (hijos) sottratti ai desaparecidos ora hanno 30 anni e sono in cerca della loro identità. Grazie allo sforzo di molti, tra cui le Abuelas (nonne) de Plaza de mayo e altri gruppi per i diritti civili, molti giovani, adottati illegalmente da famiglie, spesso complici dirette dei militari, ora conoscono le loro origini. In occasione dell'anniversario, Kirchner ha inaugurato a Cordoba un nuovo museo della memoria all’interno dell’edificio La Perla, dove vennero arrestati clandestinamente, torturati e fatti sparire circa 2500 argentini. Si tratta di un museo simile a quello istituito nella tristemente nota Escuela de Mecánica de la Armada, a Buenos Aires. Nella plaza de mayo di fronte alla Casa Rosada, sede del governo, si sono poi radunate due manifestazioni in ricordo del colpo di stato: una organizzata dai gruppi per i diritti civili, un’altra da gruppi della sinistra all'opposizione.
http://www.hijos.org.ar/ associazione in nome dei figli sottratti ai desaparecidos
http://www.garageolimpo.it/hijos/fr-hijos.html sul film di Marcos Bechis, Hijos/Figli
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